Dice che da #GioventùNazionale non ci sono stati “comportamenti pericolosi” e punta il dito contro un generico “antisemitismo nelle piazze”, invece di affrontare la questione posta dall’inchiesta di Fanpage: nella giovanile di Fratelli d’Italia è consuetudine inneggiare al fascismo e al nazismo, fare saluti romani, usare espressioni antisemite e razziste.
È evidente che la volontà della destra è quella di non prendersi alcuna responsabilità.
Ma Meloni e Piantedosi devono dire agli italiani cosa intendono fare. Non bastano le mezze condanne diluite in un mare di accuse alla stampa o a nemici immaginari, serve una presa di posizione forte seguita da azioni concrete. Per il bene del Paese e delle istituzioni democratiche.