Le corporazioni passano all’incasso del sostegno al Governo Meloni.
Il taglio del canone per le concessioni balneari è semplicemente uno schiaffo in faccia ai cittadini e a tutte le altre categorie produttive. Si continua a creare una situazione di inaccettabile rendita, privatizzando le spiagge italiane per pochi spiccioli.
Con tanti saluti alla concorrenza e alla possibilità, per tanti giovani, di intraprendere un’attività imprenditoriale in questo settore, bloccato dalle politiche corporative della destra.
Furbetti e interessi particolari nell’Italia di Meloni ci stanno benissimo, cittadini e lavoratori invece sono continuamente penalizzati.