Tutti i comuni del Valdarno aretino e fiorentino hanno organizzato un corteo mercoledì 2 marzo per dire “basta” alla guerra in Ucraina. Il ritrovo è alle 17,30 in piazza Casprini (già piazza Palermo) a San Giovanni Valdarno da dove, alle 18, partirà la marcia che arriverà fino in piazza Cavour
“Se vuoi la pace, costruisci la pace”. Con questo slogan mercoledì 2 marzo a San Giovanni Valdarno si svolgerà una marcia per la Pace organizzata da tutti i comuni del Valdarno aretino e fiorentino per dire “basta” alla guerra e all’invasione russa in Ucraina, manifestare la sentita vicinanza alla popolazione civile ucraina e chiedere che la comunità internazionale faccia tutto il possibile per far tacere le armi. I sindaci dei comuni di San Giovanni Valdarno, Bucine, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Figline Incisa Valdarno, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Montevarchi, Reggello, Rignano sull’Arno, Terranuova Bracciolini, indossando la fascia tricolore e con i loro gonfaloni alle spalle, guideranno il corteo di manifestanti al quale sono invitati i sindacati, le associazioni, gli studenti, la comunità ucraina e tutti i cittadini che desiderano unirsi alla marcia.
“Viviamo con apprensione e sgomento quello che sta accadendo in queste ore in Ucraina”, commentano i primi cittadini del Valdarno. “Il nostro primo pensiero va alla popolazione civile sconvolta dalla violenza dei combattimenti; non possiamo ignorare la paura, la sofferenza, l’angoscia di tante persone innocenti, né rimane indifferenti di fronte alla tragedia di una nuova guerra. Una marcia non può certo fermare i bombardamenti ma abbiamo il desiderio e sentiamo il dovere di esprimere la nostra vicinanza al popolo ucraino affinché questo “abbraccio” sia una piccola luce di speranza. Invitiamo tutti a partecipare: ‘se vuoi la pace, costruisci la pace’”.
Il ritrovo della manifestazione è in piazza Casprini (già piazza Palermo) alle 17,30. Alle 18 circa tutti i presenti si muoveranno verso piazza Cavour passando da via Bolzano, via Peruzzi e Corso Italia. Giunti davanti a palazzo d’Arnolfo, principale monumento della città, i rappresentanti istituzionali si alterneranno sul palco seguiti dai rappresentanti degli studenti e dal rappresentante della comunità ucraina in Valdarno. Infine verrà letto il “manifesto per la pace” sottoscritto e condiviso da tutti i comuni.
Chi vorrà potrà partecipare alla marcia sventolando la bandiera della pace o mostrando cartelli o striscioni contro la guerra in Ucraina. Il consiglio, per tutti coloro che prenderanno parte al corteo, è quello di indossare la mascherina Ffp2 non potendo garantire il distanziamento fra le persone.