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Comunicazione in merito al nuovo DPCM del 24 ottobre 2020

Al momento ci sono in Italia 240.000 positivi al coronavirus e la curva è in continua ascesa. Solo ieri vi sono stati 21.000 nuovi casi e 128 morti.
La situazione è grave e non può essere sottovalutata.

I provvedimenti previsti nel DPCM del 24 ottobre del presidente Conte richiedono un grande sacrificio a tutti noi e ad alcune categorie in particolare.

Dobbiamo con tutte le forze aiutare le persone e le imprese che lavorano e che sono coinvolte dal provvedimento ad essere sostenute.

Tuttavia per 30 giorni dobbiamo di nuovo stringere i denti e provare a bloccare la crescita. Dobbiamo evitare il peggio.

Dobbiamo evitare in ogni modo un nuovo lockdown generalizzato.

Nessuno deve essere lasciato solo e tutti noi dobbiamo praticare la responsabilità. Il nemico è il virus, non i provvedimenti che si prendono per fermarlo.

Già domani dovrebbe tenersi un consiglio dei ministri chiamato a varare il ‘decreto ristoro’ nel quale il governo dovrebbe inserire gli indennizzi per le categorie più colpite dalle misure restrittive del DPCM in vigore da oggi.

Si parla di misure economiche importanti.

Chiedo a tutti voi sostegno e responsabilità.

Domani ci perverrà dal Partito Nazionale una circolare per quanto riguarda lo svolgimento dell’attività politica che inoltrerò a tutti i segretari delle unioni comunali e di circolo. Nel frattempo vi invito ad effettuare riunioni ed incontri con modalità a distanza.

In allegato anche il testo integrale del DPCM del 24 ottobre: Link.

Questa la sintesi:

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 24 OTTOBRE 2020

RACCOMANDATO DI RIMANERE NEL COMUNE DI RESIDENZA: È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non presenti nel Comune;

CARTELLI NEI LOCALI CON NUMERO MASSIMO DI POSTI DISPONIBILI: È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo;

PARCHI: Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento;

EVENTI SPORTIVI: Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, nei settori professionistici e dilettantistici. Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico;

PALESTRE/PISCINE: Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;

ATTIVITÀ MOTORIA: L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento;

SALE GIOCO: Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò;

SPETTACOLI: Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto;

BALLO: Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso;

FESTE: Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose;

ABITAZIONI PRIVATE: Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza;

CONVEGNI/FIERE: Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza;

SCUOLA: Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari al 75 per cento delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9,00;

RISTORANTI/BAR:
A decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00;

Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi;

Dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico;

Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: Le pubbliche amministrazione dispongono una differenziazione dell’orario di ingresso del personale. È raccomandata la differenziazione dell’orario di ingresso del personale anche da parte dei datori di lavoro privati. È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.