Alessandro Ghinelli è stato l’uomo del BLOCCARE e del DIVIDERE.
Non certo l’uomo del fare e dell’unire.
Noi, invece, vogliamo far ripartire Arezzo con energia e partecipazione.
Basta guardare cos’è successo negli ultimi 5 anni:
① Il partiti del centrodestra locale si sono divisi e più assessori hanno deciso di abbandonare la Giunta Ghinelli.
② Troppe opere promesse sono rimaste in sospeso, dal mercato ortofrutticolo alla rotonda di via Fiorentina.
③ Il Comune ha raccolto ZERO euro dall’Europa. Quel poco che è stato fatto, lo hanno pagato gli aretini di tasca loro.
④ Aree importanti della città, come il Saione, sono cadute nell’incuria. Le case hanno perso valore. I cittadini hanno iniziato a spostarsi altrove.
Per questo, Arezzo è a un BIVIO.
Dovremo scegliere se rimanere al palo o se rimetterci in moto con serietà e partecipazione.
Noi siamo in campo perché la nostra città merita di più.
Perché merita un grande piano per ripartire.